ottobre 05, 2012

TUNISIA, il caso della ragazza violentata accusata di oltraggio al pudore. La collera della popolazione e le scuse del presidende della Repubblica Marzouki







Il 26 settembre a Ain Zaghwan, sobborgo balneare e residenziale tra Cartagine e Rawad, una ragazza è stata violentata da due agenti di polizia in servizio, mentre il loro collega neutralizzava il compagno della ragazza e lo ricattava. La coppia era stata sorpresa flirtare e perciò la ragazza violentata è stata denunciata dagli stessi funzionari di polizia per oltraggio al pudore e alla morale. Leggi l'articolo di Abdelwahab Meddeb: viol a Tunis 

Diverse organizzazioni, tra cui l' Asssociazione tunisina delle donne democratiche, la Lega tunisina per la difesa dei diritti umani e del Consiglio nazionale per le libertà, hanno fermamente reagito di fronte a questo episodio di estrema gravità che tenta di trasformare una vittima in imputato all'evidente scopo di dissuaderla dal presentare una denuncia nei confronti degli aggressori.
L'episodio ha suscitato sdegno fra l'interna popolazione e una grande manifestazione di protesta si è svolta davanti al tribunale il 2 ottobre, giorno in cui era previsto l'interrogatorio della ragazza.
Al termine dell'udienza l'avvocata della ragazza, Monia Bousselmi, ha dichiarato di avere fiducia nella giustizia e di essere ottimista che l’accusa verrà archiviata. L'avvocata ha poi sottolineato la “responsabilità storica” che ha il giudice investito del caso, dato che "il mondo intero attende la sua decisione che sarà decisiva per l’instaurazione dello stato di diritto in Tunisia".
Il Presidente della Repubblica, Marzouki, ha ricevuto la ragazza e il suo fidanzato per presentare le scuse del governo tunisino per la violenza subita ed ha fermamente condannato l'episodio affermando che esso getta disonore sui loro autori, mentre ha salutato le forze di sicurezza che hanno rifiutato di coprire il comportamento dei colleghi. Il Presidente ha quindi assicurato che seguirà da vicino questo caso in modo che siano garantiti il rispetto dei diritti e la fiducia da parte dei tunisini nelle loro istituzioni statali.

mg


























Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.